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Messe Frankfurt punta a un fatturato di 500 milioni di euro nel 2022

28 giugno 2021

Messe Frankfurt è pronta a ripartire. “Se la situazione della pandemia continuerà a migliorare, siamo fiduciosi di poter
ripartire pienamente in tutti i settori nel 2022. Puntiamo a raggiungere un fatturato di oltre 500 milioni di euro”, ha detto oggi Wolfgang Marzin, Presidente del Consiglio Direttivo di Messe Frankfurt, in occasione della conferenza stampa aziendale.

“Le nostre manifestazioni fieristiche, i nostri congressi e i nostri eventi sono elementi centrali del panorama economico internazionale e, soprattutto a Francoforte e nella sua regione, costituiscono delle risorse economiche fondamentali”, ha sottolineato Peter Feldmann, Sindaco della città e Presidente del Consiglio di sorveglianza di Messe Frankfurt. “Sono fermamente convinto che, una volta superata la pandemia, Messe Frankfurt tornerà al vertice dell’industria fieristica internazionale.”

A condizione che la pandemia e le disposizioni ufficiali lo permettano, sono previste nuovamente manifestazioni nella seconda metà dell’anno anche nel polo di Francoforte. Dall’inizio della pandemia nel marzo 2020, non è stato praticamente possibile generare fatturato in Germania. All’estero Messe Frankfurt ha potuto svolgere manifestazioni solo in misura limitata, come ad esempio in Cina. La crescita del Gruppo, ormai continua da decenni, è stata così frenata bruscamente. Da allora, Messe Frankfurt gestisce il Gruppo in modo orientato alla liquidità, con un piano di costi flessibile ma rigoroso. Continuano a non essere previsti
licenziamenti per motivi economici. “Nonostante rigorosi tagli dei costi, siamo in grado, grazie al sostegno dei nostri azionisti, della Città di Francoforte e del Land Assia, di cogliere le opportunità e di fare investimenti anticiclici anche in tempi come questi. La sicurezza finanziaria di Messe Frankfurt è garantita da un capitale di prestito e da un prestito agli azionisti per l’esercizio in corso e fino al 2022”, ha spiegato Marzin.

Secondo la relazione annuale definitiva per l’anno finanziario 2020, il fatturato del Gruppo si attesta su 257 milioni di euro (2019: ca. 736 milioni di euro). Con un deficit annuale di circa 122 milioni di euro, il risultato del Gruppo è ben lontano dagli utili d’esercizio consolidati degli anni precedenti (2019: ca. 50 milioni di euro). Anche l’anno finanziario in corso porterebbe a un ulteriore calo economico per tutti gli indicatori di performance finanziaria.

Nonostante le difficili condizioni, lo scorso anno finanziario si sono svolte 153 manifestazioni, tra cui 46 fiere ed esposizioni (2019: 155) con oltre 33.000 (2019: 99.246) aziende espositrici e 1,2 milioni di visitatori e visitatrici.

“Lo spostamento completo e forzato delle manifestazioni in uno spazio digitale ha evidenziato quanto siano importanti gli incontri personali per il successo del business”, riassume Marzin. E Detlef Braun, membro del comitato direttivo di Messe Frankfurt, ha aggiunto: “La vita quotidiana in digitale, lo scambio a distanza che ci accompagna ormai da più di un anno ha fatto sì che molti avvertano una vera e propria stanchezza digitale. Nel complesso, le nostre manifestazioni ibride continueranno a svolgere un ruolo importante e a contribuire a un valore aggiunto per i vari settori”. Attualmente non è tuttavia possibile fare pronostici validi su quali saranno effettivamente le esigenze in futuro in merito ai formati digitali e ibridi. “Diverranno piuttosto evolutivi, ma più duraturi integrando intelligentemente elementi digitali. Aspetti come la sostenibilità, una crescente consapevolezza ambientale e l’esperienza nella comunicazione digitale porteranno - come anche negli anni pre-covid - a cambiamenti nei comportamenti”, Marzin ne è convinto.

Per il terzo e quarto trimestre dell’anno finanziario in corso, Messe Frankfurt prevede manifestazioni in formato digitale, ibrido e in presenza. La prima edizione della Fashion Week a Francoforte si terrà, ad esempio, in digitale sotto il nome Frankfurt Fashion Week (FFW) Studio. “Insieme a tutte le parti coinvolte abbiamo dovuto optare ad aprile per un evento completamente in formato digitale. Con un livello di internazionalità previsto dell’80%, una manifestazione in presenza non sarebbe stata fattibile a causa della situazione pandemica ancora instabile”, ha sottolineato Braun. La fiera Automechanika Frankfurt Digital Plus si terrà a settembre secondo il principio “plug & play”. “Abbiamo sviluppato un formato ibrido con una manifestazione in presenza in forma concentrata che allo stesso tempo consente a tutti i partecipanti di presentarsi e fare networking in digitale e a livello internazionale”, ha spiegato Braun. Dal 2022 Automechanika riprenderà la sua cadenza biennale e si svolgerà negli anni pari. In concomitanza con Automechanika si svolgerà per la prima volta la fiera Hypermotion. Nordstil ad Amburgo sarà a luglio la prima manifestazione fieristica di Messe Frankfurt in Germania a svolgersi in presenza.

Anche le circa 70 manifestazioni organizzate da terzi previste a Francoforte per la seconda metà dell’anno porteranno importanti impulsi per una ripresa nel polo principale di Messe Frankfurt. Tra queste figurano, ad esempio, Franchise Expo, White Label World Expo, il Salone del libro (Buchmesse) e Food Ingredients & Health Ingredients Europe. “Siamo contenti di aver prolungato il contratto con la società DECHEMA”, ha spiegato Uwe Behm, membro del direttivo di Messe Frankfurt. Almeno fino al 2027, il quartiere fieristico di Francoforte ospiterà ACHEMA, Forum mondiale e Salone leader internazionale dell’industria di processo. “ACHEMA rappresenta un esempio del futuro di manifestazioni fieristiche di alta qualità basate sull’incontro personale e manda un segnale importante per il nostro polo fieristico”, ha sottolineato Behm.

Anche ai tempi della pandemia, i punti di forza di Messe Frankfurt sono la sua strategia di diversificazione e la sua presenza globale ormai più che trentennale sui mercati mondiali. Il Gruppo è pertanto uno dei pochi enti fieristici globali in grado di organizzare in tutte le principali regioni del mondo manifestazioni internazionali, nazionali e regionali con i suoi
brand affermati. La rete di distribuzione internazionale di Messe Frankfurt, con società affiliate e sales partner in circa 190 Paesi, riveste in questo un ruolo fondamentale ed è punto di riferimento essenziale per i vari settori, che è particolarmente importante in questo periodo di crisi.

“Messe Frankfurt investe nel suo futuro e nell’ampliamento del suo portafoglio fieristico anche in tempi difficili. Dal 2020 si sono aggiunte 23 nuove manifestazioni in tutto il mondo, tra cui quest’anno Cross Border E-Commerce Fair a Shenzhen, la prima fiera del suo genere in Cina. Il Gruppo aziendale punta inoltre a rafforzare la presenza a Tientsin, nella Cina settentrionale. Situata al centro della regione Circum-Bohai Sea Economic, la città è paragonabile per la sua importanza economica alla Greater Bay Area e al delta del fiume Yangtze e diventerà una nuova sede fieristica internazionale”, ha spiegato infine il Sindaco Peter Feldmann.

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